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al testo di Franco Bonvini
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Se t' amassi Chi lo sente sotto le dita, accarezzandolo. Chi dice che ha un suono, una musica lieve o un battere di metal estremo in codice morse oppure un assordante martello pneumatico che batte, e ribatte, gonfiando i corpi cavernosi. Così non lo saprei mai.
Quello che so è che io diventerei te, e tu me.
Che tu lo sappia o no non è strettamente necessario |
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